COMITATO ScuolaProgresso – Gessate
Alla cortese attenzione di
Ufficio Scolastico per la Regione Lombardia
Provveditore agli Studi di Milano
Via Ripamonti, 85
20141 Milano
Ufficio Organici
Stessa Sede
E, p.c.
Ministrero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Viale Trastevere 76/A
00153 Roma
C. a. Ministro Mariastella Gelmini
Regione Lombardia
C. a. Presidente regione Lombardia
Formigoni
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Via Ripamonti, 85
20141 Milano
Alla C. a. del Direttore Generale
Dott. Giuseppe Colosio
Provincia di Milano
C. a. Presidente della provincia
Ufficio Scolastico Provinciale di Milano
Via Ripamonti, 85
20141 Milano
C. a. del Dirigente Giuliana Pupazzoni
ANCI LOMBARDIA
Dipartimento istruzione, Cultura,
Scuole dell’infanzia e Comunicazione
Piazza del Duomo, 21
20121 Milano
C. a. del Presidente dott.ssa Vismara
Comune di Gessate
Piazza Municipio, 1
20060 Gessate (MI)
C..a. del Sindaco Mario Leoni
e dell’Assessore all’Istruzione Francesco Romeo
IC “ALDA FAIPO’
Viale Europa
20060 Gessate (MI)
C.a. Dirigente Scolastico
Dott. Antonio Bonfanti
Egregio Provveditore,
ci rivolgiamo a lei per esporle una situazione incresciosa.
Siamo i genitori dei 60 BAMBINI (46 nati nel 2007 e 13 nati nel 2008) che hanno richiesto l’iscrizione dei propri figli nella Scuola Statale dell’Infanzia “Olga Malvestiti” in Gessate e ai quali l’Istituto Comprensivo “Alda Faipò”, di cui essa fa parte, ha risposto stilando una lista d’attesa e preannunciando che a questa condizione non si darà soluzione positiva per il prossimo anno scolastico.
Alle pressanti richieste di darci spiegazione del mancato inserimento dei nostri bambini nelle sezioni della scuola dell’infanzia, ci è stato risposto che la Circolare Ministeriale del 2010 relativa all’assegnazione degli organici, come a lei sarà noto, dà indicazione di confermare l’organico di diritto esistente nell’anno scolastico in corso traducendolo in organico di fatto per l’anno successivo.
Ne consegue che NON SI APRIRANNO NUOVE SEZIONI!
Le tre sezioni esistenti, però, sono in grado di assorbire solo i bambini nati nel 2005 e nel 2006 (compresi quattro bambini diversamente abili la cui presenza comporta la riduzione del numero degli iscritti per sezione).
Di fatto, PER TUTTI I NUOVI ISCRITTI NON C’È POSTO.
Per noi questo è inaccettabile per diversi ordini di motivi.
• Noi siamo convinti, innanzitutto, del valore formativo della scuola dell’infanzia, in particolare di quella statale in quanto essa deve necessariamente soddisfare i livelli standard di istruzione, qualità igienico-sanitarie e sicurezza stabiliti dalle norme relative. Né riteniamo che possa valere, al fine di relegare tale problema in secondo ordine, l’osservazione che il MIUR considera ancora tale scuola al di fuori della “scuola dell’obbligo”. Al contrario, sosteniamo che assicurare la funzionalità e l’efficienza della scuola dell’infanzia debba assumere carattere prioritario per le sue intrinseche finalità di luogo che promuove lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza nella misura delle specifiche esigenze (corporee, emotivo-affettive e cognitive) dei bambini dai 3 ai 6 anni di età. E in tal senso avviarne la frequenza dai 3 anni è improcrastinabile.
• Negare di fatto tale servizio significherebbe in molti casi impedire ai genitori, ed in particolare alle mamme, la possibilità di svolgere in tutto o in parte la propria attività lavorativa, con le intuitive ripercussioni di ordine psicologico ed economico, nonché in chiara controtendenza a quei principi di “pari opportunità” che, pur essendo formalmente sanciti (art. 4 della Costituzione), verrebbero in sostanza inopinatamente disattesi.
• La popolazione di Gessate ha registrato, negli ultimi anni, una crescita esponenziale come dimostrano i dati demografici relativi, in particolare, ai nati dal 2004 al 2009 (vedi allegato) da cui si evince che la necessità di ampliare la disponibilità di posti nella scuola dell’infanzia è impellente e tale da dare adito ad un innegabile problema sociale. A questo proposito è già in atto un confronto con i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Gessate, la quale ha investito 1,2 milioni di euro nella costruzione, già terminata, dei nuovi locali per la scuola dell’infanzia.
Per concludere, vogliamo ancora sottolineare quella che noi riteniamo essere la precipua funzione pubblica della Scuola in quanto essa è veicolo e strumento attraverso cui si ottemperano i principi fondanti della Costituzione: il riconoscimento e la garanzia della libertà e dell’uguaglianza (artt. 2 e 3); LA SCUOLA COME LUOGO DI FORMAZIONE UMANA FAVORISCE LO SVILUPPO DELL’AUTONOMIA DI PENSIERO, quindi, la capacità di selezionare le informazioni e di operare delle scelte nel rispetto della libertà e della democrazia affinchè ognuno possa “svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società” (art. 4 della Costituzione).
Del resto, dall’ATTO D’INDIRIZZO del MIUR dell’8 settembre 2009 (1. I criteri, pag.5) si legge: “Una buona scuola per i bambini e i ragazzi dai 3 ai 14 anni è una priorità per il futuro delle giovani generazioni e per l’avvenire del Paese.”
TUTTO CIÒ È IRRINUNCIABILE.
Non occorre aggiungere altro per farle comprendere i motivi ispiratori che ci hanno condotti a fondare il COMITATO SCUOLAPROGRESSO che ci vede solidali e determinati nel portare avanti le nostre istanze.
Fiduciosi in un suo fattivo interessamento, le chiediamo di intervenire con tutti i mezzi a sua disposizione nelle sedi opportune, affinché possa essere garantita ai bambini gessatesi la possibilità di accesso alla Scuola.
Annunciamo fin da ora che non mancheremo di esaminare ogni azione necessaria, che risulti produttiva per lo scopo che vogliamo immancabilmente conseguire: i nostri figli a scuola a settembre…
Nell’attesa di un sollecito riscontro inviamo distinti saluti.
Si allegano: copia dello statuto protocollato di formalizzazione del Comitato e dei dati demografici del Comune di Gessate.
Gessate, 7 giugno 2010
Comitato ScuolaProgresso – Gessate
1 commento:
buongiorno sono una mamma letteralmente sconfortata dal potere di abuso che hanno i dirigenti scolastici. a metà dicembre ho chiesto il nulla osta per trasferire mio figlio da una scuola superiore ad un altra in questo caso una prima classe... la scuola dove ho richiesto il nulla osta non mi ha fatto nessuna opposizione prospettandomi che sarebbe avvenuto dopo le vacanze di natale. nel frattempo siamo stati richiamati sempre dalla scuola frequentante perchè il nulla osta doveva essere accompagnato da una valutazione, e siccome il quadrimestre non era ancora chiuso nn potevano accoglierlo nell'altro istituto. nel frattempo mi sono recata nell' istituto dove ho chiesto la disponibilità e mi hanno detto che nel momento in cui avrebbero avuto la valutazione avrebbero accolto la richiesta. oggi dopo varie volte che mi sn recata verso l'istituto che doveva accogliere la disponibilità mi informa che a causa del covid nn possono accogliere alunni nuovi perchè le classi sono in esubero, perchè allora questa situazione legata al covid nn mi è stata riferita fin dall'inizio? quando invece so per certo che nella fattispecie della succursale esattamente la prima B sn in diciasette. ho avuto la netta sensazione che il segretario dal quale ho avuto le informazioni nn stesse dicendo il vero perchèì nelle volte precedenti si è indisposto dalle mie richieste . in attesa di un benevole riscontro porgo distinti saluti
Posta un commento